Per una bambina entusiasta della vita come Ramona, iniziare la prima elementare dovrebbe essere una gioia. Ma con un’insegnante che non la capisce e una compagna di classe copiona, tutto si complica. A casa poi c’è una grande novità: ha una nuova cameretta tutta per sé… purtroppo anche di notte! Con così tanti cambiamenti non sarà facile essere la ragazzina grande che tutti si aspettano che sia.

Dopo Beezus e Ramona e Ramona La Peste, ecco il terzo titolo della serie cult ideata dalla celebre autrice americana Beverly Cleary, dove la personalità, il carattere e l’importanza di “prendersi il proprio spazio”, trovano modo di uscir fuori da ogni dove. Un racconto esilarante e commovente ma, soprattutto, capace di comunicare empatia ai giovani lettori.

La pluripremiata scrittrice, già autrice del capolavoro senza tempo Caro Mr. Henshaw (traduzione di Susanna Mattiangeli, Il Barbagianni editore, 2021), vincitore del Newbery Medal e finalista in Italia al Premio Andersen 2022, ci regala una serie indimenticabile.

Guardami, sto parlando con te!

Ramona è un po’ cresciuta, il Kindergarden è alle sue spalle e la nuova maestra alla Scuola dei Grandi… non sembra così dolce e comprensiva come era Miss Binney.
I suoi compagni poi non perdono occasione per non crederle o, semplicemente, per ridere di lei… almeno ai suoi occhi. E se a casa i genitori da una parte si mostrano adesso più disposti a trattarla come Beezus, la sorella maggiore, dall’altra si aspettano che lei vada avanti un po’ più in autonomia. Avranno ragione?Meno male che Howie, il suo compagno di classe con cui spesso si vede per giocare, è veramente uno spasso… ma perché si comporta così quando Ramona racconta a tutti dei lavori in corso a casa sua?

La penna esperta di Beverly Cleary si sofferma a tratteggiare, con infinita grazia, oltre che con sguardo acuto e umorismo sottile, il lento processo di crescita di Ramona, che piano piano prende coraggio e cerca di far sentire la sua voce. Ma, come sempre succede, uscire allo scoperto significa anche esporsi a dei rischi, in particolare sul fronte delle incomprensioni ma anche del dover cavarsela da sola. 

Il libro è il terzo di otto romanzi.