Hilo, il ragazzo precipitato sulla terra, Judd Winick
Hilo, il ragazzo precipitato sulla terra, Judd Winick
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Questo primo volume della serie firmata da Judd Winick, noto all’universo nerd per le sceneggiature a episodi di Batman, Green Lantern, Green Arrow, Justice League e Star Wars, e tradotta in italiano da Laura Bernaschi, permette di conoscere l’esilarante protagonista High-Low (detto Hilo), i suoi amici (D.J. e Gina), personaggi come il dr. Horizon e, ovviamente, il grande cattivo, un cybermostro di nome Razorwark.
AAAAAAH! UN INCONTRO DA URLO
La storia si apre con il rocambolesco incontro tra D.J. (diminutivo di Daniel Jackson Lim) e Hilo, ripresi mentre scappano da un gigantesco mostro cibernetico. Batticuore e azione pura!
Nel secondo capitolo scopriamo che D.J. ha quattro fratelli e che tutti hanno qualche talento. Tutti tranne lui che, dichiara esplicitamente, “non è bravo in nulla”. O meglio, aggiunge, era bravo a essere amico di Gina, la sua vicina di casa, fino a quando non si è trasferita lontano.
A sconvolgere la vita di D.J. adesso è piombato Hilo, creatura di ignota provenienza, il cui passato è avvolto nel mistero. E non è tutto, perché a far traballare ogni sua certezza torna a sorpresa anche Gina, del tutto cambiata dopo tre anni trascorsi in un’altra città. Saranno proprio loro tre a cercare di indagare nel passato di Hilo e ad allearsi contro le forze del male. E saranno ancora loro a supportarsi e a diventare grandi assieme, affrontando le inevitabili paure e incertezze della crescita.
Ma questo è solo l’inizio della vicenda, che si preannuncia gustosa anche negli sviluppi successivi.
In programma nella primavera 2024 c’è già il secondo titolo: HILO. Il mondo da salvare.
UN MIX CHE INVOGLIA ALLA LETTURA
A caratterizzare la narrazione sono le gag comiche, che vengono supportate da tavole squillanti e piene di ritmo. Le spassose avventure dei tre co-protagonisti sono anche l’antidoto perfetto per scongiurare il rischio noia o il disinteresse da lettura. Indiscutibili il fascino e la suspense provocati dai forbot (formiche-robot) e altri insetti cibernetici e dagli scontri con i vari nemici della storia. Inevitabile la curiosità sull’origine di Hilo e sull’evoluzione dei rapporti tra D.J. e Gina, amici di vecchia data che ora pensano di non avere più molto in comune. Il racconto si snoda veicolando emozioni e sentimenti contrastanti che avvicinano i tre simpatici protagonisti alla quotidianità di tanti potenziali lettori e lettrici (mostri cibernetici esclusi).
UN LINGUAGGIO IMPATTANTE E IMMEDIATO
In Hilo. Il ragazzo precipitato sulla Terra, sono le espressioni facciali, le posture, le azioni ad accompagnare i lettori e le lettrici negli angoli più profondi dei personaggi. Il registro visivo viene usato con grande maestria, e permette di esplorare, tra una risata e l’altra, tra una corsa e l’altra, anche quelle zone oscure dove si insinuano timori e insicurezze tipiche dell’infanzia e della preadolescenza, portandone alla luce le fragilità, ma anche le risorse, gli slanci, l’entusiasmo e la fiducia per superarle.
HA GIÀ CONQUISTATO GRANDI SCRITTORI
La storia di Hilo ha già ottenuto unanimi apprezzamenti negli Stati Uniti, convincendo in primis il New York Times, vincendo nel 2016 il titolo di libro dell’anno alla Children’s Choice 5th-6th Grade Book of the Year e collezionando recensioni davvero entusiaste, sia tra i giovanissimi lettori sia tra autori affermati come Dav Pilkey, Neil Gaiman o Lincoln Peirce.
“Ogni bambino adorerebbe un amico come Hilo e ogni bambino adorerà questo libro!” Lincoln Peirce
“I miei studenti sono ossessionati da questa serie. Ossessionati!”
Colby Sharp, insegnante, blogger e co-fondatore di nerdy bookclub“Una storia che piacerà a tutta la famiglia”
The New York TimesFra i premi ricevuti segnaliamo:
Vincitore nel 2016 del New York Public Library Best Book for Kids
Finalista al Pennsylvania’s Young Reader’s Choice Award
Età di lettura | da 8 anni |
Editore | Il barbagianni |
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