Scoprire il Ruolo di Genitore attraverso la Pedagogia Waldorf: Non Intrattenere, ma fare da Modelling (dare il buon esempio)

Scoprire il Ruolo di Genitore attraverso la Pedagogia Waldorf: Non Intrattenere, ma fare da Modelling (dare il buon esempio)

La pedagogia Waldorf, fondata da Rudolf Steiner, offre una visione affascinante e profonda su come i genitori possano interagire con i loro figli.

Uno dei concetti più illuminanti che ho appreso attraverso questo approccio educativo è che il nostro ruolo come genitori non è quello di intrattenere i bambini, ma di fare da modello, dare il buon esempio.

Questa scoperta ha trasformato il mio modo di vivere la genitorialità e mi ha aiutato a trovare un equilibrio più sano e gratificante nella mia vita familiare.

Il Ruolo del Genitore: Intrattenere o Modellare

Al giorno d’oggi, molti genitori si sentono in dovere di intrattenere costantemente i loro figli, stimolarli con giochi e attività. Questa pressione può risultare schiacciante, portando a una sensazione di esaurimento e a un senso di fallimento se non si riesce a mantenere il ritmo. Tuttavia, la pedagogia Waldorf ci invita a riflettere su un approccio diverso.

Uno dei principi fondamentali della pedagogia Waldorf è che i bambini, nei primi 7 anni di vita, apprendono attraverso l’osservazione e l’imitazione.

In altre parole, i bambini sono profondamente influenzati dal comportamento e dallo stile di vita dei genitori.

Invece di concentrarci solo sull'intrattenimento, la pedagogia Waldorf suggerisce che il nostro compito principale sia quello di modellare comportamenti e atteggiamenti attraverso le nostre azioni quotidiane.

Esempio di una giornata tipo nella nostra famiglia:

Mattina: Inizio con Serenità
8:00 - Routine Mattutina: Iniziamo la giornata con calma coinvolgendo i bambini nella preparazione della colazione, rifacciamo il letto, scegliamo i vestiti e ci preoccupiamo della nostra igiene 

10:00 - Gioco Libero e Merenda

12:30 - Pranzo e Relax: Dopo aver finito da pranzare e pulire la cucina, rassettare la casa, riposino o semplicemente un momento di relax accompagnato dai libri 

15:30 - Passeggiata all’aperto e Merenda, visita parco giochi o se il tempo non è dei migliori, attività ricreativa in casa, magari invitando qualche amico, possiamo impastare il pane insieme, disegnare, pitturare, cucire, modellare la cera o creare con le nostre mani un oggetto per il tavolo delle stagioni e di nuovo tanto gioco libero

Sera: Conclusione della Giornata
18:00 - Cena e Collaborazione: Prepariamo la cena insieme, mangiamo e lasciamo la cucina in ordine.

19:00 - Momento Familiare: dedichiamo tempo ai giochi familiari, gioco in scatola o filastrocche con le dita, facciamo riflessioni sulla giornata pianificando la successiva 

20:00 - Routine della Buonanotte: doccia, laviamo i denti, pigiama, libri.

Se avete notato mantenere il ritmo della giornata è abbastanza semplice se seguiamo i momenti del pasto e del riposo. Ovviamente quando sono a scuola alcuni momenti della giornata non vengono condivisi, ci ppossono essere degli imprevisti o altre attività da fare come la spesa o altre commissioni che possiamo fare insieme ai bambini, l’importante è ricordarci che dobbiamo rallentare e dare la possibilità ai loro neuroni specchio di imparare facendo, vivendo.

Per quanto riguarda il gioco autonomo, è il compito del bambino invece, giocare, noi dobbiamo soltanto lasciare spazio a loro per giocare, predisporre questo spazio “sacro” all’interno della casa e della giornata, mettendo a disposizione giocattoli di qualità adatti per la loro fascia d’età, giocattoli in materiale naturale, destrutturati e altri materiali che li incoraggino ad usare la fantasia.

Queste accortezze diventano ancora più significative in un'era in cui le distrazioni digitali possono interferire con il gioco libero e creativo. Il migliore modo per gestire le distrazioni digitali è non metterle a disposizione in primis, occhio non vede, cuore non duole 😅. Altrimenti è come se mettessimo un barattolo di caramelle sempre in bella vista, accanto ad un cesto di frutta, il bambino sceglierà più volentieri le caramelle (i device) però se non c’è scelta, allora saranno felici di mangiare la frutta (libri, gioco libero). 

Non temiamo la noia dei bambini. La noia è un'opportunità preziosa per stimolare la loro creatività e capacità di auto-intrattenimento. Quando i bambini non sono costantemente stimolati o distratti da dispositivi elettronici, imparano a inventare i propri giochi e a esplorare il mondo in modo più profondo.

Conclusione

La pedagogia Waldorf ci offre una prospettiva preziosa su come possiamo essere genitori efficaci e soddisfatti. Piuttosto che sentirci obbligati a intrattenere i nostri figli costantemente, possiamo concentrarci sul dare un ritmo prevedibile alla nostra giornata tipo e creare un ambiente propizio per il gioco libero. Questo approccio non solo alleggerisce il carico quotidiano della genitorialità, ma contribuisce anche a sviluppare bambini più autonomi, creativi e con gli strumenti per vivere una vita serena, come i loro genitori.

La mia esperienza con la pedagogia Waldorf ha rivoluzionato il mio modo di essere genitore, e spero che queste riflessioni possano offrire ispirazione anche a voi, fatemi sapere cosa ne pensate.

Con affetto,

Daniela 

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