Se hai smesso di leggere per piacere da quando sei diventato genitore, sempre per mancanza di tempo ed energie, sei in buona compagna.. siamo tutti stanchi ed esauriti, essere genitore è un full time job.
Se non hai mai avuto la passione per la lettura però vorresti avvicinarti al mondo dei libri perché vuoi dare un buon esempio ai tuoi figli, sei nel posto giusto.
Questi spunti saranno utili a tutti, lettori e non ancora lettori, perché sono delle accortezze che possiamo mettere da subito in pratica e vedere l’impatto che hanno sul benessere della nostra vita perché leggere è come medicina per l’anima
Quindi l’obiettivo del nostro progetto è: da genitori, trovare dei metodi semplici per farci vedere più spesso con un libro tra le mani per fare modelling e diventare influencer dei libri e allora tiriamo fuori il primo suggerimento:
1. Imposta uno sfondo sul telefono che ti ricordi di leggere un libro anziché vagare su internet, almeno all’inizio funzionerà 😄 io vi propongo questi:
e influencer follower:
Perché è vero che non abbiamo mai tempo di leggere, ma è vero anche che ci sono dei momenti nella giornata quando per 5/10 minuti ci sorprendiamo a navigare su internet o social media senza volerlo, perché magari è un momento “morto” che aspettiamo che inizi a bollire l’acqua per la pasta oppure siamo in coda dal dentista. Questo sfondo ci ricorderà di prendere il libro anziché il telefono per riempire questi vuoti della giornata e il nostro cervello ci ringrazierà se così faremo. Non è facile riuscire a scambiare un libro per il telefono per un momento così breve, ci vuole tanta forza di volontà e concentrazione da dedicare alla lettura però è un’abilità che (volendo) si può imparare.
2. Creare un momento con i nostri figli/e durante l’arco della giornata di 5-30 minuti dedicati alla lettura autonoma condivisa
Cioè, ognuno legge il suo libro e in questo momento della giornata non facciamo altro. Se i bimbi sono piccoli e non sanno leggere, possono “leggere le figure”, se sono davvero piccolini possono anche ciucciare i libri 😄 l’idea è di creare da subito un momento condiviso dedicato alla lettura in autonomia per il puro piacere di farlo, possiamo iniziare con 5 minuti dopo pranzo, oppure se siamo troppo stanchi dopo pranzo possiamo farlo al mattino. Se i bimbi sono più grandi e sanno leggere da soli possiamo anche raccontarci quello che più ci ha colpito di quello che stiamo leggendo. Questo però è un momento dedicato alla lettura in autonomia, non scambiamolo con la lettura ad alta voce, che può naturalmente venire in seguito. Partiamo con l’obiettivo di 5 minuti e proviamo a prolungarlo sempre di più, con la consapevolezza che saremo interrotti e che non riusciranno da subito a dedicarsi completamente ai libri ma anche con la speranza che piano piano lo faranno e i 5 minuti diventeranno 30’, quanto sarebbe bello??
3. Aggiungi la lettura per piacere sulla TDL
Se hai una to do list scritta aggiungi davvero come punto: leggere per 5 minuti in compagnia dei figli/e; è importante come fare le pulizie, cucinare, oserei dire ancora più importante perché se dovessi scegliere tra i ricordi di una casa sempre pulita e ordinata e una mamma che si prendeva 10 minuti per leggere per piacere, sceglierei mille volte il ricordo di una mamma dedicata alla lettura.
Ribadisco, soltanto con il nostro esempio i bambini/e e i ragazzi/e ci prendono sul serio e quindi ci seguono in questa avventura da lettori.
Non è un gesto di egoismo, anzi, facciamo vedere ai nostri figli/e che diamo la stessa importanza alla lettura come al cibo, libri come nutrimento per la crescita, ricordate?
E poi, parliamo così tanto di come abbiamo bisogno di riempire prima il nostro bicchiere per poter prenderci cura degli altri. Quindi mettiamo la lettura nella to do list se così è più probabile che la facciamo ✅
4. Tieni sempre un libro a portata di mano e in bella vista
Nella borsa ci deve essere sempre un libro, sul comodino, in salotto, in cucina, sempre in bella vista per ricordarci che sono a nostra disposizione. Vicino alla bottiglia di acqua ci deve stare il libro, così quando beviamo l’acqua perché abbiamo sete, vediamo il libro e ci ricordiamo di prenderci 5 minuti per noi e leggere, dissetare la nostra sete di conoscenza
5. Leggi libri brevi
Se non sei più abituato a leggere mattoni parti dai libri brevi, magari a capitoli brevi, con un testo ad alta leggibilità, semplici, per ragazzi, perché no? (Prova “Caro Mr. Henshaw”, ti piacerà) Così saprai se consigliarli o no ai tuoi figli/e o figli dei conoscenti. E poi ne vogliamo parlare della soddisfazione di leggere un libro a settimana? Anche se breve, un buon libro di narrativa magari, ha tutto quello che ci serve dentro, una bella storia con l’introduzione in un contesto diverso dal nostro, lo sviluppo, la tensione, il conflitto, la svolta e la conclusione. Scrivimi per farti consigliari dei bei libri di questo formato.
6. Leggi contemporaneamente più libri
Direi almeno 3, uno breve, come abbiamo detto qui sopra, semplice, che non richieda troppa concentrazione mentale, che si può leggere a tratti senza dover andare indietro e rileggere le ultime 10 pagine che non ti ricordi come era finito il personaggio principale in quella situazione. Un secondo libro su un argomento che a te interessa, magari di divulgazione o genitorialita, mindfulness, nutrizione quello che vuoi. E un terzo libro più impegnativo? un classico toh, o comunque un libro che vorresti tanto leggere ma che ha bisogno di un livello di concentrazione e dedizione diverso e che è da tanto nella tua to be read list e finalmente prendi il coraggio per iniziarlo.
7. Tieni un diario di lettura
Può essere una semplice agenda con una lista di libri che vorresti leggere quest’anno e dove annottare le frasi o i paragrafi che più ti hanno colpito dai libri che hai letto e che vorresti ricordare e portare con te. Se scegli di aggiungerti a me questo mese e leggere insieme “La Rivoluzione delle sorelle Brontë” (trovi la recensione su Parenta) allora riceverai in regalo il diario di una delle sorelle (io ho scelto quello di Emily), altrimenti puoi usare un bel quaderno che hai già a disposizione e non dimenticare di farti vedere dai tuoi figli mentre scrivi nel tuo diario di lettore, magari prenderanno l’esempio e vorranno averne anche loro uno per annottare i libri che più li sono piaciuti o che vorrebbero leggere, frasi da non dimenticare o altri bei ricordi librosi.
8. Segna sul calendario i giorni da lettore
Questo per avere un tracking visivo del tuo obiettivo di fare da reader role model ai tuoi figli/e; vedere alla fine del mese che ti sei impegnato per tanti giorni a farti vedere anche solo per 5 minuti con un libro tra le mani ti darà una certa soddisfazione e spinta per continuare a farlo, poi fammi sapere eh 🙃
9. Se non ti piace un libro, non finirlo
Ci sono così tanti libri e così poco tempo, non prendertela se un libro che ti è capitato tra le mani proprio non ti piace, mollalo e basta. Dobbiamo imparare a lasciare andare perché si fa fatica a leggere libri che in quel momento della nostra vita non ci piacciono, magari cambiamo idea più in là, magari no, lo possiamo regalare e ci mettiamo il cuore in pace, ok?
10. Leggi lo stesso libro con un amico/a o con me
Il piacere di leggere un bel libro e poter parlarne con gli altri di quanto ti è piaciuto o meno è davvero uno spasso. Meglio dell’andare al cinema insieme perché qui ognuno si immagina i personaggi come vuole, oppure se è un libro di divulgazione, genitorialita o altri temi che abbiamo in comune vengono fuori degli spunti fantastici e magari alcune osservazioni che noi abbiamo trascurato e che l’altro lettore ce le fa notare, è una soddisfazione pazzesca vedere che condividiamo gli stessi pensieri su un certo argomento, i libri ci avvicinano e ci arricchiscono quindi io vi ho fatto la mia proposta e vi svelo anche gli altri 2 libri che sto leggendo in questo periodo e che vi potrebbero piacere: “Fai un libro, fanne un altro” di Elisa Mazzoli e “Un pesce sull’albero” di Lynda Mullay Hunt. Se volete condividere le vostre letture con me sono qui, vi aspetto per fare da bravi influencer di libri ai nostri figli/e
Grazie per aver letto fin qui però anche se ti ho portato via 5 minuti non valgono come giorno lettura da segnare sul calendario 🙃!!